SEBYNICA organizza escursioni e visite guidate, trekking e accompagnamenti in percorsi di particolare rilievo naturalistico. Siti di pertinenza: la cavità conosciuta come “Buca del Corno” di Entratico; Riserva Naturale “Valle del Freddo” di Solto Collina; escursione alle principali risorgenze carsiche del Sebino Occidentale; percorsi naturalistico-speleologici nella Valle di Fonteno.
La Riserva Naturale della Valle del Freddo
La Riserva Naturale della Valle del Freddo rappresenta una eccezionale finestra ecologica e naturalistica su ambienti di altri tempi… La visita dell’area protetta consente di vivere di persona le trasformazioni che i grandi fenomeni geologici e climatici del passato hanno prodotto e continuano a produrre sul nostro territorio. Il sito si trova nel comune di Solto collina, in provincia di Bergamo, a ridosso dello spartiacque che, in Valle Cavallina, separa il lago di Gaiano da quello di Endine. Qui, un rarissimo concatenamento di fattori, il primo dei quali è proprio il ghiaccio, produce il cosiddetto fenomeno microtermico, per il quale, dalle bocche del freddo fuoriesce aria gelida che in estate e inverno contribuisce a creare un microclima sufficientemente stabile da permettere la presenza a 350 metri di altitudine, di una intera serie di habitat che normalmente si collocano almeno oltre i 1500 metri di altitudine. Capita così che, camminando lungo i sentieri della riserva, accompagnati dai soci di Sebynica, si vive il passaggio repentino da un bosco di latifoglie submontano ad una prateria alpina punteggiata da Genziane, da Larici, Stelle alpine o da una distesa di Rododendri che fanno bella mostra di sé tra i detriti spigolosi lasciati dall’ultimo ramo glaciale che ha visitato la Valle Cavallina.
Come raggiungere la Riserva Naturale Valle del Freddo
Partendo da Bergamo la Riserva si può raggiungere in automobile prendendo la SS 42 in direzione di Lovere-Tonale. Superati il lago di Endine e di Gaiano, dopo alcune centinaia di metri si lascia la SS 42 imboccando sulla destra, per chi proviene da Bergamo, una strada sterrata. Dopo circa 10 metri sulla destra si trova un piazzale, dove si può parcheggiare; da qui seguendo le indicazioni si arriva all'imbocco della valetta. Partendo da Lovere, sempre lungo la SS42, si può trovare la riserva sulla sinistra, circa mezzo chilometro dopo la galleria denominata “La Mano”, in corrispondenza di un’ampia rotonda stradale. Stesso discorso per chi arriva da Clusone e percorre la Val Borlezza fino al comune di Sovere, dovrà proseguire a valle lungo la Val Cavallina fino alla rotonda indicata.
Visite guidate alla grotta: Buca del Corno
Entratico (Bergamo)
Tra i vari percorsi naturalistici di interesse e fascino presenti nella Val Cavallina, la visita guidata presso la storica Buca del Corno di Entratico è di grande interesse. Sebynica offre questa opportunità, con un accompagnamento personalizzato e specialistico su tutto ciò che riguarda il mondo sotterraneo, la vita che lo popola e soprattutto il bene primario che lo percorre al suo interno: l’acqua, fonte di vita del pianeta.
La Buca del Corno si trova nel comune di Entratico, sulle pendici Settentrionali del monte Sega, a quota 470 metri sul livello del mare.
E' una delle poche grotte attrezzate turisticamente in Lombardia: ha uno sviluppo complessivo di circa 500 metri, con un dislivello in ascesa di circa 40 metri. Il percorso interno, opportunamente adattato con passerelle e scalette e dotato di una efficace illuminazione artificiale, può accogliere visitatori di ogni età senza aver bisogno di alcuna attrezzature specifica.
La visita guidata di Sebynica ha una durata minima di un’ora: è molto particolare e approfondita e porta l’impronta tipica degli speleologi che ne evidenziano le peculiarità morfologiche: iniziando dai classici speleo temi come stalattiti, stalagmiti e sfarzose colate concrezionali, per arrivare alla particolare forma delle gallerie interne, che modellate dall’acqua, sono simili a quelle che, all’interno delle montagne, si trovano solitamente a grandi profondità. Già dall’ingresso, camminando a fianco del Valle dei Brugali, corso d’acqua che origina dalla Buca del Corno, si può percorrere a ritroso la via “attiva” della grotta. Il torrente, segue le stagioni, e, in periodi piovosi, aumenta di portata e di fragore, aumentando il fascino dell’ambiente, senza mai costituire pericolo.
Alla grotta si accede tramite un’ampia galleria iniziale che dopo qualche decina di metri rende perfettamente l’idea del significato di “entrare nelle viscere della terra”.
Mentre si cammina si aprono vani e diramazioni che si perdono nel buio della montagna. Così è possibile vedere un alto camino detto "Sala della Cascata", oppure percorrere il “Meandro della doppia Esse”, ammirare varie vaschette concrezionali fino ad arrivare all’affascinante "Sala del vortice" e alla "Sala della frana". Il percorso poi prosegue con un giro ad anello in ambienti superiori, fino ad un ingresso superiore (ancora non accessibile) per poi unirsi alla via del ritorno, attraverso sorgenti laterali da cui sgorga il fiume. La visita permette anche di incontrare vari organismi di particolare interesse biologico che hanno fornito numerosi spunti di studio contribuendo a far crescere la "biospeleologia", la scienza che, sconosciuta ai più, si occupa degli animali che vivono nel mondo sotterraneo.
Nella grotta vivono infatti anfibi, e mammiferi come i pipistrelli, purtroppo oggi molto rari; piccoli animali come molluschi delle acque sorgentizie e aracnidi, nonché insetti fra i quali un piccolo coleottero perfettamente adattato alla vita cavernicola come Allegrettia pavani.
La Buca del Corno è circondata da un parco attrezzato di 6.000 metri quadri, raggiungibile a piedi lungo il sentiero della "Pendesa" o in auto lungo la stradina asfaltata che collega Entratico a Foresto Sparso.
Come raggiungere la Buca del Corno
Entratico è una località collocata sul versante idrografico sinistro della Valle Cavallina (Bg).
La grotta è facilmente raggiungibile sia a piedi che in auto; non è invece possibile recarsi in loco in pullman. In pullman i gruppi turistici e le scolaresche che raggiungono Entratico devono parcheggiare l’automezzo nei parcheggi disponibili in Viale Libertà, posti nelle immediate vicinanze del Centro Sportivo Comunale dove è disponibile anche un servizio ristorazione ed un ampio parco giochi.
Da qui, seguendo la segnaletica, è possibile raggiungere a piedi la grotta in circa 40 minuti, passando prima dalle vie del centro storico per salire poi in collina sino a raggiungere il sentiero della “Pendesa” che conduce sino alla “Buca del Corno”.
Se si preferisce fare una bella camminata si consigliamo di lasciare le automobili nei parcheggi disponibili in diversi punti del paese per poi raggiungere la grotta a piedi, seguendo le specifiche indicazioni. Il sentiero “Pendesa” che conduce alla grotta, si dirama da via Luet percorrendo a mezza costa la collina ed offrendo una vista panoramica del paese e del fondovalle. A metà percorso è possibile rinfrescarsi presso una fresca sorgente presente anche nei periodi più torridi.
Coloro che volessero raggiungere le immediate vicinanze della grotta direttamente in auto, dovranno
invece percorrere via Corno per circa 1,5 km. Giunti alla sommità della stessa via, potranno parcheggiare.