Il progetti didattici nascono dalla collaborazione dei nostri esperti che da tempo operano sul territorio del Sebino in campo speleologico, naturalistico e ambientale. Vogliamo far conoscere ai ragazzi la parte più nascosta e inaccessibile del loro territorio: il misterioso mondo sotterraneo, senza tralasciare comunque l'importante patrimonio naturalistico e paesaggistico visibile a tutti ovvero il lago, le montagne, i torrenti ...
I temi conduttori delle due proposte didattiche saranno due:
VIAGGIO AL CENTRO DEL SEBINO e LE INTERCONNESSIONI ECOLOGICHE
L'affascinante mondo delle grotte, gli animali che in esse vivono, i fiumi sotterranei che le hanno generate con l’obiettivo di far comprendere e l’interconnessione che esiste tra tutte le componenti degli ecosistemi terrestri.
I progetti nascono con lo scopo di: educare al rispetto della risorsa acqua e far conoscere la vulnerabilità degli acquiferi carsici presenti nel territorio del Sebino; far maturare nei ragazzi un crescente interesse per il patrimonio naturale in cui essi vivono; educare al rispetto della natura per un progetto sostenibile di salvaguardia; suscitare nei ragazzi curiosità e stimoli verso i temi del progetto. SEBYNICA offre percorsi didattici sotto forma di:
- pacchetti scolastici
- laboratori
- visite guidate per scuole primarie (secondo ciclo) e secondarie di primo e secondo grado.
Gli argomenti trattati sono: carsismo e speleogenesi, la risorsa acqua, classificazione delle rocce del territorio, la biodiversità e la biospeleologia, botanica, zoologia, orientamento e topografia sul campo, ecologia, ecc.
I PACCHETTI SCOLASTICI sono mirati in base al programma svolto e alle esigenze del singolo istituto e comprendono lezioni in classe ed escursioni sul territorio.
I LABORATORI sono volti all'approfondimento della conoscenza della risorsa acqua, dell’aria, dell’energia, delle rocce e dei minerali e del fenomeno carsico. Le VISITE GUIDATE prevedono escursioni e accompagnamenti in percorsi di particolare rilievo naturalistico.
Il progetto è nato dalla collaborazione dei nostri esperti che da tempo operano sul territorio del Sebino in campo speleologico, naturalistico e ambientale. Vogliamo far conoscere ai ragazzi la parte più nascosta e inaccessibile del loro territorio: il misterioso mondo sotterraneo, senza tralasciare comunque l'importante patrimonio naturalistico e paesaggistico visibile a tutti ovvero il lago, le montagne, i torrenti ... Il tema conduttore della proposta didattica sarà l'affascinante mondo delle grotte, gli animali che in esse vivono, i fiumi sotterranei che le hanno generate con l’obiettivo di far comprendere l’interconnessione che esiste tra tutte le componenti degli ecosistemi terrestri. Il progetto è nato con lo scopo di: educare al rispetto della risorsa acqua e far conoscere la vulnerabilità degli acquiferi carsici presenti nel territorio del Sebino; far maturare nei ragazzi un crescente interesse per il patrimonio naturale in cui essi vivono; educare al rispetto della natura per un progetto sostenibile di salvaguardia; suscitare nei ragazzi curiosità e stimoli verso i temi del progetto. SEBYNICA offre percorsi didattici sotto forma di:
- pacchetti scolastici
- laboratori
- visite guidate per scuole primarie
(secondo ciclo) e secondarie di primo e secondo grado.
Gli argomenti trattati sono: carsismo e speleogenesi, la risorsa acqua, classificazione delle rocce del territorio, la biodiversità e la biospeleologia, botanica, zoologia, orientamento e topografia. I PACCHETTI SCOLASTICI sono mirati in base al programma svolto e alle esigenze del singolo istituto e comprendono lezioni in classe ed escursioni sul territorio. I LABORATORI sono volti all'approfondimento della conoscenza della risorsa acqua, dell’aria, dell’energia, delle rocce e dei minerali e del fenomeno carsico. Le VISITE GUIDATE prevedono escursioni e accompagnamenti in percorsi di particolare rilievo naturalistico.
Percorso sulle interconnessioni ecologiche tra il lago di Gaiano, la Valle del Freddo, il lago di Endine, il geosito di Pianico Sellere, il Parco della gola del Tinazzo
Nell’area della val Cavallina e dell’Alto Sebino esistono numerose emergenze naturalistiche, molto spesso “nascoste” (perché non adeguatamente valorizzate), che consentono di mettere facilmente in evidenza i collegamenti ecologici e di contemplare, ad una scala maggiore, un unico grande sistema ecologico con una lunga storia geologica, umana, faunistica e vegetazionale.
L’iniziativa si propone di illustrare agli studenti le interconnessioni ecologiche che legano gli ecosistemi del Lago di Gaiano, della Valle del Freddo, del Lago di Endine, del bacino pleistocenico di Pianico-Sellere e del Parco della Gola del Tinazzo.
Il legame che li unisce deriva sia dalla storia (umana e geologica) che li ha generati, sia dall’effettiva possibilità che questi luoghi, tra loro vicini fisicamente, possano esercitare, gli uni sugli altri, una reciproca influenza.
Inoltre, in questa splendida cornice di reti ecologiche del territorio, sono presenti eclatanti esempi di dannose attività umane per i collegamenti tra ambienti naturali ma anche di interventi attuati dall’uomo nel tentativo di limitare i danni derivanti dalle sue attività.
Il posizionamento di tralicci per l’alta tensione costituisce una delle più vistose limitazioni in ambito ecologico per l’intera avifauna, visto che la costruzione di elettrodotti quasi sempre comporta il disboscamento di estese aree. Tale situazione è evidente, ad esempio, sia nella Valle del Freddo che nei pressi del Lago di Gaiano.
La morte di migliaia di esemplari di Rospo comune “Bufo bufo”, schiacciati dalle auto in transito nel tentativo di migrare per riprodursi, impose qualche anno fa la necessità di intervento. Da qui il posizionamento ad opera della Comunità Montana dei Laghi Bergamaschi, tutti gli anni nel periodo prossimo alla migrazione, di barriere che impongono agli esemplari di seguire percorsi dedicati e privi di rischi per la quasi totalità degli esemplari (intervento rivelatosi molto efficace).
Analoghe evidenze sono riscontrabili relativamente ad alcuni interventi attuati per facilitare il passaggio degli ungulati.
Di seguito si presentano i principali tematismi, a scopo introduttivo, dei siti naturalistici maggiormente coinvolti nel percorso didattico.